L'ingresso in quest'area
è riservato agli Editori ODP
in possesso di password INGRESSO REGISTRAZIONE
In questa pagina un sunto della storia di Open Directory dalle origini ai giorni nostri,
con le tappe che hanno segnato le vicende di quella che è oggi considerata la più vasta
ed organizzata directory di siti del Web.
Poichè ODP continua a crescere ed evolversi continuamente, pur
mantenendo fede allo spirito originario di risorsa Open Content a disposizione della
comunità online, questa pagina viene aggiornata periodicamente con l'aggiunta di nuovi
"capitoli" man mano che se ne presenta la necessità.
Nel giugno del 1998 un programmatore californiano, Rich Skrenta,
stanco di sfogliare pagine di risultati di ricerca incoerenti e conditi con quantità di
"dead links" (pagine non trovate - le fastidiose "404 URL Not Found" [?]), decide di lanciare un appello attraverso la Rete per la
creazione della più completa ed estesa Directory del Web. La principale e più conosciuta
Directory esistente, Yahoo!, con il suo staff retribuito di un centinaio di editori, non
riesce ormai più a sostenere il ritmo delle URL sottoposte per l'inserimento, e di
conseguenza la qualità e la completezza del servizio ne ha irrimediabilmente sofferto.
Parimenti, anche i motori di ricerca che indicizzano automaticamente le pagine non sono
più in grado di offrire che pagine e pagine di risultati di ricerca non sempre
corrispondenti alle query sottoposte.
Nasce quindi GnuHoo, una Directory simile a Yahoo! ma basata
sull'apporto di un numero illimitato di editori volontari. Il 5 Giugno 1998 il sito viene
messo online e già il 18 Giugno conta 200 editori e 27.000 siti organizzati in 2.000
categorie. Non esiste ancora in questo periodo un processo di valutazione degli editori,
che non devono far altro che scegliere una categoria ed iniziare ad inserire siti. Non vi
sono linee guida, regolamenti, gerarchie, ed in effetti molti si uniscono al progetto con
il solo scopo di promuovere e posizionare al meglio i propri siti. In questa situazione di
relativa anarchia si assiste talvolta ad incresciose battaglie tra editori, dove l'uno
inserisce un nuovo sito e l'altro lo cancella poco dopo: non esistono ancora infatti Forum
dedicati allo scambio di opinioni tra gli editori, e le sporadiche comunicazioni avvengono
via e-mail.
L'ispirazione ed il concetto di un progetto basato esclusivamente
sull'apporto volontario della comunità online, così come il nome stesso del progetto,
erano stati mutuati dallo GNU Project, la ben nota organizzazione di sviluppatori freeware
che stava lavorando per realizzare un sistema operativo freeware in ambiente UNIX. In
seguito alle proteste di GNU, il nome della Directory viene quindi cambiato in NewHoo, ed
intorno alla metà di Luglio 1998 vi lavorano 1.200 editori, su una base dati di 40.000
siti.
Mentre a Yahoo! necessitano mesi per inserire i siti proposti
nelle apposite categorie, NewHoo riesce ad indicizzare e posizionare il 99% dei siti
proposti entro le 24 ore. Si comincia a parlare dell'incredibile e costante sviluppo di
questo progetto, e sempre nuove forze si aggiungono al piccolo esercito di volontari.
Quando il 17 Novembre 1999 Netscape acquisisce NewHoo per il suo
sito Netcenter, la comunità è forte di 4.500 editori e 100.000 siti organizzati in 2.500
categorie.
E' l'inizio di una nuova era. La maggiore esposizione garantita
da Netscape ed un ulteriore cambiamento di nome in Open Directory Project, lanciano
definitivamente il progetto che assume dimensioni mondiali. Viene inoltre deciso che la
base dati di ODP sarà resa disponibile alle strutture esterne che ne faranno richiesta.
All'inizio del 1999 i primi Forum riservati agli editori, e poco
più tardi la creazione di una gerarchia tra gli editori stessi e la definizione di regole
e linee di condotta precise, contribuiscono a mettere ordine nella confusione ancora
esistente. ODP resta una comunità di volontari ma assume una struttura sempre più
organizzata e definita, crescendo ogni giorno e facendo parlare di sè.
Il 16 Aprile 1999 Lycos annuncia l'intenzione di utilizzare la
base dati dell'Open Directory Project, che ormai conta 8.000 editori e 430.000 siti
organizzati in 65.000 categorie, seguita dopo poco dalla collegata HotBot.
Alla fine dell'anno, ODP conta 22.000 editori e 1,488,270 siti
organizzati in 216,859 categorie. La base dati di ODP è utilizzata dai maggiori Motori di
Ricerca e Directory del Web, tra cui Netscape Open Directory, Netscape What's Related,
Lycos, HotBot, Dogpile, Thunderstone, Mars Society, Linux.com Links, ed in Italia
Cercasul.net e Virgilio.
Lo straordinario successo ottenuto da questo incredibile
"fenomeno Internet", che alla fine di maggio 2000 conta 25.393 editori e
1.801.213 siti organizzati in 273.818 categorie (avando quindi superato ormai la
"concorrente" Yahoo!) non ha tuttavia rallentato la sua crescita, che prosegue
incessante anche dopo aver raggiunto il traguardo originario: realizzare la più completa
ed estesa Directory del Web.
Viene lanciata in questo periodo una nuova sezione principale
della directory, la categoria Kids and Teens, ideata per raccogliere siti destinati al pubblico dei
minori (bambini e ragazzi), per la quale vengono studiate apposite direttive specifiche, e
vengono rivedute ed estese le Direttive Generali ODP.
Continuare a crescere affrontando quotidianamente le difficoltà
nel gestire una comunità di editori sempre più vasta ed eterogenea, e garantire allo
stesso tempo un prodotto di qualità in continuo adattamenteo con le esigenze dei moderni
sistemi di classificazione e le tecnologie emergenti sulla Rete non è opera facile.
Open Directory mantiene fede al suo proposito di essere una
risorsa gratuita, indipendente e disponibile per la comunità online con la pubblicazione
dell'ODP Social Contract,
un impegno ufficiale da parte di Netscape che illustra e conferma i principi ed il
programma del progetto, sottolineandone le caratteristiche di indipendenza, trasparenza
nei regolamenti, autoregolamentazione interna, disponibilità gratuita dei dati, apertura
alla collaborazione, e orientamento a beneficio degli utilizzatori dei dati.
Allo stesso tempo, molte delle funzioni e compiti originariamente
svolti dallo Staff ODP-Netscape vengono delegati e distribuiti ad una gerarchia funzionale
di membri della comunità, che diventa quindi sempre più una struttura autoregolata dove
la maggior parte dei processi e delle decisioni che la riguardano sono discussi ed
approvati dalla comunità stessa.
Alla fine di Agosto 2001 Open Directory conta 40.814 editori e
2.879.700 siti organizzati in 440.000 categorie.
Mentre all'interno della comunità ODP l'evoluzione continua
verso un sistema di gestione sempre più allargato, con intervento a tutti i livelli degli
editori Meta e CatMod, e lo Staff ODP ormai ridotto a due persone mantiene funzioni di
semplice controllo gestionale, ODP si apre sempre di più anche verso l'esterno con
iniziative tese a coinvolgere la comunità online.
Ad quasi quattro anni dalla nascita di Open Directory, durante i
quali la "voce" degli editori di Open Direcotory si poteva udire nelle risposte
alle domande e negli interventi in numerosi Forum sparsi in giro per la Rete, l'esigenza
di un punto di contatto con il pubblico che fosse espressione diretta della comunità ODP
si era fatta ampiamente sentire. Il Forum
Publico ODP nasce e viene lanciato dopo una lunga gestazione il 25 marzo
2002, con l'intento di sopperire alla mancanza di un'area per la comunicazione diretta tra
il pubblico e Dmoz, ed ha subito un enorme successo di pubblico. Diverse
centinaia di utenti visitano oggi ogni giorno il Forum, che durante il primo anno di
attività ha superato i 3100 utenti registrati ed i 38.000 interventi (post) complessivi.
Rispondendo alle numerose richieste
provenienti dal pubblico, e facendo un ulteriore passo verso una sempre maggiore
interazione con la comunità online, viene attivata nel maggio 2003 una apposita
interfaccia che consente agli utilizzatori di Open Directory Project / DMOZ di segnalare sospetti di abusi da parte di editori
ai meta editor ed allo Staff ODP.
Nel frattempo, nuovi e più veloci server vengono forniti da
Netscape per supportare l'attività degli editori. La primavera del 2003 vede lo Staff
impegnato nell'aggiornamento e riconversione completa del software che presiede alla
gestione dell'attività editoriale e delle interfacce pubbliche, con ripartizione su
server diversi della interfaccia riservata agli editori, dei forum interni, della
interfaccia riservata al pubblico e della funzione di generazione del Dump RDF.
Nell'agosto 2003 sono quasi 4 milioni i siti presenti nella
directory, organizzati in oltre 460.000 categorie e con oltre 56.000 editori che se ne
prendono cura.