Struttura dell'Open Directory
Open Directory è organizzata gerarchicamente in categorie
tematiche, partendo da argomenti generali e proseguendo via via verso temi sempre più
specifici, ed è mantenuta da una comunità di editori che recensiscono ed accettano i
siti proposti. Ogni richiesta di inserimento è infatti sottoposta alla valutazione di un
editore: l'Open Directory non è un comune motore di ricerca, e fa anzi della propria
selettività un punto di orgoglio ed insieme la dimostrazione della volontà di fornire un
servizio di prima qualità alla comunità online.
[^]
Le regole per l'inserimento
Per evitare che il sito proposto non venga considerato o che la
proposta possa venire considerata come scorretta, è opportuno prima di tutto
leggere attentamente e comprendere le Regole per l'Inserimento. Ogni azione in contrasto
con tale Regolamento potrebbe infatti portare alla rimozione di tutti i siti connessi con
l'autore dell'abuso. Ricordiamo che l'Open Directory recensisce siti, non
pagine web: non solo non è necessario, ma è contro il regolamento cercare di inserire
più pagine dello stesso sito, a meno che queste non siano sezioni tematiche con contenuti
propri e distinti rispetto al sito che le ospita. Ecco qui di seguito, nella traduzione in
lingua italiana, le regole per l'inserimento dei siti:
1) E' possibile proporre la stessa URL una sola volta. Solamente se il
sito non viene inserito dopo almeno un mese è possibile richiedere la verifica dello
status della richiesta nella apposita sezione del Forum Pubblico ODP.
2) Non è permesso proporre la stessa URL più di una volta, mascherando la richiesta.
Esempio: http://dmoz.org e http://dmoz.org/index.html.
3) Non è consentito proporre siti mirror. I siti mirror sono siti con identico contenuto
ma URL diverse.
4) I siti con contenuti illegali non sono accettati su ODP. Esempi di contenuti illegali
sono la pornografia con uso di minori, siti che infrangono le leggi sul copyright, o siti
che incitano a commettere reati.
5) Non è consentito proporre pagine contenenti redirect ad altri indirizzi. Queste
comprendono le "vanity URLs" del tipo cjb.net, sling.to, ecc. La URL proposta
deve essere quella effettiva dove risiede il contenuto visibile all'utente.
6) I siti devono essere proposti nella categoria che meglio ne descrive l'oggetto. I siti
intenzionalmente proposti a categorie inappropriate o non corrispondenti verranno rimossi.
7) E' necessario attendere che il sito sia completo prima di proporlo per l'inserimento. I
siti incompleti, contenenti pagine "Under Construction", o nei quali siano
presenti collegamenti interrotti, non sono considerati buoni candidati per la Directory.
8) I siti contenenti materiale pornografico devono essere proposti esclusivamente nelle
categorie della sezione Adult, che non sono visibili dalla pagina principale di ODP, ma
sono accessibili all'URL http://dmoz.org/Adult/.
9) I siti in lingue diverse dall'Inglese devono essere proposti nelle categorie
appropriate sotto la sezione World, e descritti nella lingua della categoria prescelta.
10) I siti che contengono prevalentemente collegamenti di rappresentanza (affiliate links)
non verranno considerati per l'inserimento.
[^]
Le proposte di inserimento
Proporre un sito è facile, ma è necessario investire qualche
istante nell'analisi della struttura della Directory e nelle ricerche necessarie per
verificare che il proprio sito non sia già presente.
Come prima cosa, effettuate una ricerca per
essere sicuri che il vostro sito non sia già presente, magari in una categoria diversa da
quella in cui pensavate di richiederne l'inserimento. Potete effettuare la ricerca da
qualsiasi pagina di categoria di ODP, selezionando l'opzione "Cerca in tutto il
directory" ed utilizzando la URL del sito senza http://www (ovvero, se
cercate http://www.miosito.com/ inserite nel box miosito.com)
Una volta verificato che il vostro sito non è
presente, identificate la categoria migliore per richiedere l'inserimento. Potete
analizzare la struttura delle categorie, o effettuare una ricerca con le chiavi che
ritenete più rappresentative per il contenuto del vostro ed osservare in quale categoria
sono presenti che hanno caratteristiche uguali al vostro. Se avete ancora dei dubbi,
provate ad effettuare una ricerca con la URL di siti simili al vostro (concorrenti, altri
siti di cui siete a conoscenza, ecc.) ed osservate in quale categoria sono presenti.
Controllate che i siti presenti nella categoria in cui intendete sottoporre il vostro sito
siano effettivamente simili a quest'ultimo.
Le proposte vanno effettuate seguendo il
collegamento "Aggiungi URL/Add URL" presente in alto a destra nella
pagina della categoria in cui si desidera che il sito venga inserito. Nella
stessa pagina di categoria, in alto a destra e al di sotto del collegamento per proporre
un sito, sono spesso presenti le descrizioni e la FAQ [?]
della categoria, che forniscono ulteriori indicazioni utili sulle caratteristiche
richieste ai siti. Può capitare che in una categoria non sia presente il collegamento
"Aggiungi URL": in questo caso la categoria non accetta inserimenti, ed i siti
eventualmente presenti sono in attesa di spostamento verso una categoria più adatta.
Cercate sempre di trovare la categoria
migliore in cui il vostro sito può essere sottoposto. L'Open Directory ha una grande
quantità di categorie tematiche tra cui scegliere. Un sito in lingua italiana che tratta
di Biologia marina dovrà quindi essere proposto in World:
Italiano: Scienza: Biologia: Biologia Marina, e NON semplicemente in World: Italiano: Scienza
o ancor meno in World:Italiano.
Così come un sito aziendale che propone l'acquisto online di formaggi tipici dovrà
essere proposto in World:
Italiano: Acquisti: Alimentari e potrà essere proposto anche in Shopping: Food: Cheese
solo se il sito stesso possiede una versione in inglese, curando che la descrizione
proposta nella form di richiesta sia anch'essa in lingua inglese.
[^]
Titolo e descrizione
Anche il titolo e la descrizione proposti per il proprio sito
sono importanti, e verranno considerati ed eventualmente adattati dall'Editore che avrà
il compito di recensire la proposta di inserimento. Un titolo breve e sintetico
(generalmente, il titolo ufficiale del sito così come compare sulle pagine dello stesso,
o il nome dell'azienda se si tratta di un sito aziendale) ed una descrizione chiara e
pertinente dei suoi contenuti (non oltre le 25-30 parole) renderanno sicuramente più
facile il compito dell'editore di turno e saranno più facilmente accettati. Può essere
di grande aiuto osservare come sono stati descritti gli altri siti presenti nella
categoria prescelta ed in quelle vicine.
Alcuni esempi (fittizi):
Titolo: Rosanna Moda Ingrosso Abbigliamento - la migliore scelta per acquistare
abbigliamento all'ingrosso
Descrizione: Rosanna Moda, jeans, maglie, maglioni, scarpe, borsette, giacche,
pantaloni, abiti completi, abbigliamento donna, abbigliamento uomo, abbigliamento bambino,
abbigliamento sportivo. Visitate il nostro sito per scoprire la qualità e la serietà
della nostra azienda e vedere le ultime collezioni! I clienti registrati usufruiscono di
un'area riservata per contatti rapidi e diretti con noi. Prezzi eccezionali!
Sottoposto in World: Italiano: Acquisti
[Titolo troppo lungo, i cui contenuti vengono ripetuti nella descrizione. Descrizione
troppo lunga, con presenza di una lista di keywords, numerose ripetizioni, l'uso della
seconda persona ed il "!", linguaggio promozionale, uso dell'accezione "la
migliore". Sottoposto in una categoria non specifica e comunque nella categoria
sbagliata, in quanto il sito non offre possibilità di acquisto online]
Titolo: Rosanna moda
Descrizione: Presentazione dell'azienda che tratta l'ingrosso di abbigliamento e
accessori, catalogo fotografico delle collezioni, area riservata per i clienti registrati.
Sottoposto nella categoria World:
Italiano: Affari: Aziende: Abbigliamento.
[Essenziale e chiaro, riferito al contenuto del sito, sottoposto nella giusta
categoria, giusta formattazione di titolo e descrizione]
Ricordiamo che l'open Directory NON è un
motore di ricerca e non tiene quindi conto delle keywords e delle MetaTags eventualmente
presenti nel codice HTML della pagina principale o delle pagine interne al sito. Il tempo
investito nella ricerca della migliore categoria e nella descrizione del proprio sito non
è comunque perso: aiutando gli editori dell'Open Directory a svolgere la propria opera in
modo rapido e puntuale, il sito correttamente inserito guadagna dell'esposizione a livello
internazionale che L'Open Directory garantisce attraverso gli utilizzatori della propria
base dati.
[^]
Alcune cose da NON fare
Cercare di guadagnare indebitamente una migliore esposizione per
il proprio sito, infrangendo i regolamenti ODP, è sicuramente il modo migliore per non
vedere il sito inserito nella Directory, o per vedere rimossi gli inserimenti
precedentemente ottenuti. E' necessario ricordare innanzitutto che ODP è un
servizio rivolto agli utenti, non ai webmaster o proprietari dei siti. Agli
editori che lavorano in ODP vengono infatti imposte una serie di Direttive ben precise,
studiate per garantire che tutti gli inserimenti vengano effettuati con l'unico scopo di
costruire una risorsa veramente utile per i navigatori. Facilitare il lavoro degli
editori, e soprattutto evitare loro inutili fatiche aggiuntive, è il vero segreto per
garantire visibilità al proprio sito.
Ecco quindi alcune cose da evitare:
1) NON cercate di sottoporre il vostro sito in più categorie, o più pagine dello stesso
sito in una o più categorie, "mascherando" le richieste con URL diverse. Questo
è considerato SPAM [?], e nei casi più gravi può
portare alla rimozione definitiva del sito, con iscrizione della/e URL in una "lista
nera" e conseguente rifiuto automatico di ulteriori richieste. Solo in alcuni casi è
consentito che la stessa URL sia presente in più di una categoria (doppio inserimento), e solo in casi
molto rari è consentito l'inserimento di pagine interne di un sito (deeplink). Se il vostro caso non rientra
in uno di questi, evitate di rischiare di vedere il vostro sito bandito da ODP.
2) NON richiedete l'inserimento del vostro sito nella prima categoria che vi capita a
tiro, ma leggete bene le Regole, le descrizioni di categoria, ed osservate gli altri siti
presenti, in modo da essere sicuri di scegliere il posto migliore per la vostra richiesta.
3) NON inviate e-mail minacciose agli editori della categoria dove il vostro sito è stato
inserito con una descrizione o un titolo che - secondo voi - non sono adatti, o dove il
vostro sito non è stato ancora inserito. È consentito contattare gli editori via
feedback interno (seguire il link al profilo editore in fondo alla pagina di categoria, e
dal profilo editore seguire il link per la form di feedback) con suggerimenti o richieste
di chiarimenti, ma ricordate che nessuno ha il "diritto" di essere inserito in
ODP, e che nessun editore ha "l'obbligo" di inserire un sito con una
descrizione/titolo che sia di gradimento al proprietario, o di rispondere a richieste
dirette di chiarimenti. Ricordate inoltre che molte categorie non hanno editori attivi, o
che gli editori possono essere sommersi da richieste di inserimento. In ogni caso, è più
facile ottenere una risposta più rapida ad ogni richiesta di chiarimento nella apposita
sezione del Forum Pubblico ODP.
4) NON disperate. Ricordate che non esistono categorie "abbandonate". Una
categoria può non avere un editore residente, ma altri editori che hanno poteri di
intervento in categorie di livello superiore, e tutti gli editall, catmod e meta editor
possono intervenire in tale categoria. Potete comunque verificare se una categoria ha
editori residenti, e quale è il livello di attività nella categoria stessa: al fondo
della pagina di categoria sono elencati gli editori residenti, con link al profilo
personale, ed è inoltre indicata la data dell'ultimo aggiornamento effettuato nella
categoria. Se il vostro sito non viene inserito dopo un mese dalla richiesta, non vi sono
editori residenti nella categoria prescelta e/o la data dell'ultimo aggiornamento risale a
molto tempo fa, considerate la possibilità di rivolgervi per chiarimenti nella apposita
sezione del Forum Pubblico ODP.
5) Se il vostro sito non viene inserito, o viene inserito con una descrizione ed un titolo
che non sono quelli proposti, NON pensate che l'editore della categoria in cui è presente
il vostro sito abbia un interesse personale nella categoria stessa, e che sia lì
solamente per dare maggiore visibilità al proprio sito, a scapito del vostro. Nella
maggior parte dei casi non è così, e le eventuali "mele marce" vengono rimosse
con sorprendente rapidità.
6) Se ritenete di non essere soddisfatti dell'inserimento (o del non-inserimento) del
vostro sito, e non avete ottenuto risposta dall'editore di categoria (o la risposta non vi
ha pienamente soddisfatti), avete due scelte: rivolgervi per chiarimenti nella apposita
sezione del Forum Pubblico ODP,
o considerare se sia il caso di effettuare la segnalazione di un abuso.
7) NON cercate di diventare un editore pensando che questo sia il modo migliore per
inserire e dare migliore visibilità al vostro sito: tutti quelli che ci hanno provato
sono oggi ex-editori, ed i siti inseriti sono stati nuovamente descritti secondo le
Direttive ODP (o talvolta rimossi dalla Directory). Che ci crediate o no, riuscire a
prendere in giro diverse migliaia di editori, molti dei quali sono esperti riconosciuti in
diversi settori dell'area IT [?], è un'impresa le cui
possibilità di riuscita nel medio periodo sono tendenti a zero.
[^]
Inserimento di un sito in più categorie
Solo in alcuni casi è consentito che la stessa URL sia presente
in più di una categoria (double listing).
1. Siti con versioni in diverse lingue. In questo caso è possibile
richiedere l'inserimento del sito nelle sottocategorie adatte (corrispondenti al tema del
sito) di ciascuna categoria linguistica principale della branca World corrispondente ad ogni lingua
rappresentata sul sito. E' necessario per questo che il sito abbia sezioni separate e
navigabili in modo indipendente per ogni lingua rappresentata, e quando possibile è
opportuno proporre per l'inserimento la pagina di navigazione principale della lingua
corrispondente alla categoria linguistica in cui si propone l'inserimento. I siti in
lingua inglese vanno inseriti nella sottocategoria adatta (corrispondente al tema del
sito) di una delle sezioni principali di ODP. Attenzione: un sito
(sezione) in lingua italiana che parla della Russia dovrà essere proposto nella
sottocategoria appropriata di World:
Italiano: Regionale: Europa: Russia, mentre un sito (sezione) in lingua inglese che
parla dell'Italia dovrà essere proposto nella sottocategoria appropriata di Regional:
Europe: Italy.
2. Siti di aziende o entità che hanno una sede fisica sul territorio,
aperta al pubblico. In alcuni casi tali siti possono venire inseriti sia nella categoria
tematica principale corrispondente all'oggetto dell'attività, sia in una categoria
tematica residente al di sotto della struttura Regionale, a livello della località in cui
l'azienda ha sede. Ad esempio, il sito di una pasticceria con sede a Cuneo potrà essere
inserito sia in World: Italiano: Affari: Aziende: Alimentazione: Dolciumi che in World: Italiano: Regionale: Europa: Italia: Piemonte: Provincia_di_Cuneo:
Località: Cuneo: Affari_e_Economia. Tale regola non è però valida per tutte le
attività commerciali: ad esempio i siti delle agenzie immobiliari e delle agenzie di
viaggi vengono inseriti solo nella categoria tematica della struttura Regionale
corrispondente alla area di intervento prevalente rilevata sul sito. Il sito di una
agenzia immobiliare la cui area di attività come rilevata dal sito stesso risulta coprire
la Provincia di Milano potrà quindi essere inserito solo nella categoria World: Italiano: Regionale: Europa: Italia: Lombardia:
Provincia_di_Milano: Affari_e_Economia: Immobiliari. Il doppio listing non è quindi
una regola assoluta.
[^]
Inserimento di pagine interne di un sito
L'inserimento di pagine interne di un sito (deeplink [?]) è cosa ancor più rara del doppio listing. Open
directory Project recensisce siti, non pagine web: è contro le Direttive
Generali cercare di inserire più pagine dello stesso sito, a meno che queste non siano
sezioni tematiche con contenuti propri e distinti rispetto al sito che le ospita. Non vi
sono regole rigide per quanto riguarda quali siti possono o non possono beneficiare di
questa possibilità, e la scelta viene fatta valutando la situazione caso per caso. In
generale, possiamo individuare tre ordini di deeplink:
1. Hosting deeplink. E' il caso tipico dei
siti ospitati al di sotto di un host [?] come
Geocities, Angelfire, Tiscali, Wind, ecc., dove la URL è del tipo www.hostingcompany.com/miosito/
o www.miosito.hostingcompany.com. In questo caso, e in tutti quelli dove appare
chiaro che il sito alla URL proposta è indipendente dal dominio principale, il quale
funge da contenitore per siti diversi, autonomi, non in connessione tra loro e navigabili
in modo indipendente, il deeplink è lecito ed accettato. Lo è quindi anche nei casi in
cui un dominio personale viene utilizzato per ospitare sottodomini e/o siti che mantengono
caratteristiche di unicità, autonomia e indipendenza: URL del tipo www.miodominio.com/sitoamatoriale/
www.miodominio.com/sitocommerciale e www.miodominio.com/sitoscientifico/
possono trovare contemporaneamente posto in categorie diverse, ciascuna inerente
all'argomento trattato. Ciascuno dei siti in questi esempi potrebbe infatti avere un
dominio proprio ed indipendente, ma il proprietario può aver scelto di ospitarli sotto un
host generale per ragioni di comodità, convenienza, ecc.
2. Deeplink sistematici. E' il caso tipico
dei grandi siti informativi (enciclopedie, siti di notizie online, ecc.) dove il contenuto
è organizzato in sezioni o pagine che possono trattare in modo approfondito e rilevante
argomenti completamente diversi tra loro; il sito principale è difficilmente
classificabile in una categoria specifica, mentre le singole sezioni o pagine sono
classificabili in molte categorie diverse e sono per molti aspetti dei mini-siti a sé
stanti. In questi casi diventa una scelta editoriale il procedere o meno al deeplink,
sulla base di una serie di parametri che comprendono validità ed unicità del contenuto,
autorevolezza della fonte, utilità per le singole categorie interessate,e normalmente con
il coinvolgimenti degli editori di tutte le categorie potenzialmente interessate.
3. Deeplink correlati. E' il caso tipico di
un sito che, pur restando identificabile come singola ed unica identità, contiene una o
più sezioni correlate al tema principale ma estremamente rilevanti per una categoria
diversa da quella nella quale il sito potrebbe essere inserito. Un sito commerciale di una
azienda di software che offre in una sua sezione un tutorial specifico particolarmente
esteso, importante, aggiornato ed utile, potrà essere valutato dagli editori ODP
meritevole di un inserimento nella sottocategoria aziendale adatta con la URL principale e
di un deeplink della sezione con il tutorial in una categoria informativa corrispondente
al tema trattato. Allo stesso modo, un sito di una azienda di abbigliamento che possiede
una sezione particolarmente ben organizzata, rilevante, ricca di informazioni ed
interessante, sulla storia del lino ed i processi di tessitura, potrà essere ritenuto
meritevole di un inserimento nella categoria aziendale adatta con la URL principale e di
un deeplink della sezione in una categoria informativa di carattere storico. Ognuno di
questi casi è però soggetto ad una attenta valutazione da parte degli editori ODP, e pur
essendo queste eccezioni talvolta praticate, esse vengono decise solo quando si ritiene
che il deeplink sia utile per mettere a disposizione del pubblico una risorsa
particolarmente utile ed unica nel suo genere. Per intenderci, un sito che vende tessuti
in lino e che ha una paginetta o due sulla storia del lino (caratteristica comune alla
maggior parte di tali siti) NON è un candidato per un doppio listing, se tale sezione è
invece un trattato sul lino unico nel suo genere se ne può parlare.
[^]
Cosa accade dopo aver proposto un sito
Una volta che il sito è stato proposto per l'inserimento, questo
finisce in una speciale area riservata ai siti in attesa di recensione, visibile solo agli
editori che hanno potere di intervento nella categoria in oggetto (ovvero, gli editori
della categoria, gli editori di categorie superiori, gli editall, i catmod e i meta
editor).
Il sito viene quindi visitato in tutte le sue
parti e recensito da un editore, che potrà accettare il titolo e la descrizione proposti
o modificarli per renderli corrispondenti sia al contenuto effettivo del sito sia alle Direttive Generali ODP
ed alle Direttive
speciali eventualmente vigenti nella categoria in oggetto. Se il titolo e la
descrizione proposti sono già corrispondenti alle Direttive, difficilmente l'editore
perderà tempo per apportare inutili cambiamenti, mentre se sono troppo distanti dagli
standard accettati potrà decidere di scrivere tutto daccapo senza tenere conto di quanto
è stato proposto. Questo è uno dei motivi per cui investire un po' di tempo nell'analisi
delle Direttive e nella ricerca di un titolo e di una descrizione adatti, corrispondenti
al contenuto del sito, in sintonia con le Direttive, che non siano una lista di keyword o
un annuncio pubblicitario ma una proposta coerente e corretta, può rivelarsi utilissimo
per ottenere un inserimento con la frase proposta senza vedersela cambiata completamente.
Se il sito non è adatto alla categoria
in cui è stato sottoposto per l'inserimento, potrà essere recensito e inserito
direttamente in un'altra categoria, o molto più probabilmente spostato nell'area
riservata ai siti in attesa di recensione di un'altra categoria. Questo è uno dei motivi
per cui è importante individuare con precisione la categoria più adatta per il proprio
sito: se un sito in lingua italiana di un albergo di Pisa viene sottoposto per
l'inserimento in Regional:
Europe: Italy: Travel_and_Tourism, l'editore di lingua inglese che lo troverà in
attesa di recensione lo sposterà tra i siti da recensire di World: Italiano (individuando
la lingua ma non essendo in grado di capire di cosa si tratta esattamente); da qui un
altro editore lo sposterà tra i siti da recensire in World:
Italiano: Regionale: Europa: Italia: Turismo (per portarlo più "vicino"
alla categoria adatta); da qui un altro editore lo sposterà sempre tra i siti in attesa
di recensione di World: Italiano: Regionale: Europa: Italia: Toscana: Provincia di Pisa:
Località: Pisa: Turismo: Hotel; e finalmente un editore locale lo recensirà e lo
inserirà nella categoria. Dalla richiesta di inserimento all'inserimento effettivo è
facile che sino passate alcune settimane, mentre se fosse stato sottoposto direttamente
nella categoria finale sarebbero passati pochi giorni.
[^]
I motori di ricerca che
utilizzano ODP
Quando un sito è stato inserito in Open Directory, verrà
rilevato dai molti motori di ricerca e directory che utilizzano i dati ODP. Alcuni di essi gestiscono
localmente il proprio database, aggiornandolo periodicamente sulla base del pacchetto
completo dei dati ODP che viene messo settimanalmente a disposizione del pubblico con
l'RDF dump. Altri utilizzano software specifici che si appoggiano direttamente ai server
dmoz.org presentando i dati delle ricerche in tempo reale. Mentre in questo ultimo caso
l'inserimento in ODP risulta immediatamente a fronte delle ricerche sulla directory o
motore che estrae i dati in tempo reale, nel primo caso l'inserimento viene rilevato solo
con l'aggiornamento della base dati.
In ogni caso, ODP non esercita nessun
controllo sulla frequenza di aggiornamento dei dati da parte degli utilizzatori finali,
né sull'utilizzo e formattazione di tali dati. Tantomeno esercita un controllo sugli
algoritmi utilizzati per dare rilevanza ai risultati delle ricerche e sui parametri
considerati da tali algoritmi. Molti motori di ricerca rilevano i siti presenti nella base
dati ODP e poi lanciano un crawler che "ispeziona" il contenuto di ogni sito
analizzandone il testo ed assegnando posizioni diverse sulla base della presenza,
frequenza, posizione, caratteristica delle keywords nel testo, nelle tags Html, nella URL,
o nel tema generale del sito. Essere presenti in ODP è quindi importante per
"entrare dalla porta principale" nel database dei maggiori motori di ricerca, ma
il lavoro di ottimizzazione e posizionamento deve riguardare a questo punto soprattutto le
caratteristiche del sito, e non solo la categoria, il titolo e la descrizione assegnati in
Open Directory.
Se il vostro sito compare su ODP possono
passare quindi da alcune ore a diverse settimane prima che sia presente anche sui servizi
di ricerca che ne utilizzano i dati, e la sua posizione nei risultati di ricerca di tali
servizi è sicuramente influenzata dalla presenza in ODP ma solo in parte dipendente dalle
caratteristiche descrittive dell'inserimento e dalla categoria in cui è stato inserito.
[^]
Discrezionalità degli
editori
Per poter rendere ODP una risorsa utile e completa per l'utente
finale, la comunità degli editori ODP deve poter esercitare una completa discrezionalità
sulla scelta delle categorie ottimali, delle descrizioni e dei titoli assegnati ai siti
proposti, nonchè sulla struttura della directory in generale. Il tutto nel rispetto delle
Direttive Generali e delle regole speciali di categoria che sono il frutto della
discussione interna alla comunità stessa. Gli editori ODP sono tenuti a trattare tutti i
siti in modo equo ed imparziale, ma anche così agendo non sempre le loro decisioni
possono essere condivise dai webmaster e proprietari di siti. Questo non vuol dire
necessariamente che le decisioni prese siano sbagliate, o che vi sia parzialità o
scorrettezza nei giudizi.
Ricordiamo ancora che ODP non
è e non vuole essere una risorsa a disposizione dei webmaster per
promuovere i propri siti, ma un servizio alla comunità online. Le valutazioni effettuate
circa l'inserimento, collocazione, titolo e descrizione dei siti, sono quindi basate
sull'unicità e utilità del contenuto dei siti, ricavate dall'esperienza di navigazione
sui siti stessi, e non sull'impatto grafico, notorietà, ottimizzazione delle pagine e
posizionamenti ottenuti sui motori, ecc.
In caso non siate soddisfatti dell'inserimento
(o del mancato inserimento) del vostro sito, potete presentare il vostro caso sul Forum Pubblico ODP. È
consentito contattare gli editori via feedback interno, ma ricordate che nessun editore ha
"l'obbligo" di rispondere a richieste private di chiarimenti. Sul Forum Pubblico
avrete invece certamente una risposta più rapida e "ufficiale" da parte di
editori anziani, catmod e meta editor.
Nel caso vogliate
denunciare un sospetto abuso da parte di un editore, potete utilizzare
l'apposita interfaccia di
segnalazione abusi. Qualsiasi problema di tipo legale deve invece
essere trattato esclusivamente con lo Staff.
L'elenco degli editori di ogni categoria si
trova in fondo alla pagina della categoria stessa, dove cliccando sul nome dell'editore si
viene portati alla pagina di profilo personale in cui è presente un link per il feedback
interno. L'elenco degli editori del livello principale del settore in lingua italiana di
ODP è disponibile in fondo alla pagina principale della categoria World/Italiano. L'elenco degli
editall, catmod e meta è disponibile sul sito ODP alla pagina http://dmoz.org/edoc/editall.html
(i link portano direttamente alla pagina di profilo personale), e le loro funzioni e
compiti specifici sono illustrati in questa pagina.
Lo Staff ODP può essere contattato
direttamente presso staff@dmoz.org.
Tenete conto che dato l'alto numero di e-mail ricevute quotidianamente a questo indirizzo,
una risposta dallo Staff non è garantita in tempi brevi, ed è possibile solo in caso di
problemi particolarmente gravi, sulla base di esposizioni precise e circostanziate,
scritte in inglese (in pratica, non sperate di avere risposta dallo Staff ad una e-mail,
magari in italiano, che chiede delucidazioni su come mai il vostro sito è stato inserito
in una categoria diversa da quella dove lo avete proposto).
[^] |